Una bara con su scritto: democrazia. Perché, per migliaia di persone in Romania, è come se fosse morta. I manifestanti, provenienti da diverse città del Paese, sono scesi in piazza a Bucarest chiedendo di votare per il secondo turno delle elezioni presidenziali, annullate dalla Corte Costituzionale con una decisione senza precedenti. Lo scorso 24 novembre, Calin Georgescu aveva vinto il primo turno con il 22,5%, ma la Corte ha ritenuto non valida la votazione a due giorni dal…
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